- La descrizione tecnica del progetto
- Info CD
DELFINI è un progetto che nasce su commissione dell'Assessorato alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Modena ed in particolare nasce come attività di musica all'interno dei laboratori A.T.L. (attività del tempo libero). Insieme al Comune tale attività è sostenuta e coadiuvata dall' ANFFAS, associazione da sempre sensibile alle iniziative ricreative, culturali e innovative rivolte a persone disabili.
Che cos'è il progetto DELFINI
DELFINI è il nome che un gruppo di giovani e adulti disabili si è dato dopo che, guidati da Giorgio Buttazzo il conduttore di questa attività, hanno creato un Cd rom multimediale.
Chi sono i DELFINI
I
Delfini sono un gruppo di ragazzi diversamente abili:
La descrizione tecnica del progetto
"Da
un'esperienza di produzione discografica ad un setting
per esprimere / esprimersi e viceversa"
La
costruzione di tale percorso è stata fatta in corso d'opera: poco dopo
l'inizio si cominciava a respirare un'aria ben più complessa del "semplice"
fare canzoni.
Parole e intuizioni musicali venivano fuori insieme a vissuti profondi; bisogno
di esprimerli anche attraverso la fisicità, anche il corpo ha iniziato
a vibrare in sintonia con ritmi e melodie che a loro volta scaturivano dagli
stessi "feedback" emotivi.
Come in un circolo virtuale, tutto ciò che può essere espresso
si rincorre: a partire dal semplice dialogare, prima sorgente di ispirazione,
per passare velocemente ad una biforcazione: da un ramo i concetti liberamente
espressi, dall'altro le intuizioni musicali che questi creano.
Parallelamente a questo processo creativo si autogenera un altro percorso
espressivo: tutto ciò che avviene è filmato in tempo reale.
Si aprono a questo punto varie possibilità per proseguire, e tutte
vengono percorse: un esempio vale su tutti. Durante i primi incontri di gruppo
emergono due argomenti chiave: l'handicap e l'amore dal loro punto di vista.
Nel caso specifico dell'amore per uno di loro si presenta l'occasione di esprimere
la propria intima esperienza di innamoramento verso un qualcuno che non ricambia:
la tensione emotiva è tangibile e visibile a tal punto che tutti si
sentono coinvolti.
E a questo punto che nasce il brano "L'amore ci guarda da lontano"
.
In seguito le immagini video riprese testimonieranno tale intensità
e tale spontaneità.
Il passo successivo: rendere partecipe il maggior numero possibile di persone
a questa esperienza. E viene naturale quindi completare il percorso; far provare
ai ragazzi l'esperienza musicale salendo su un palcoscenico, esibendosi per
un pubblico vero.
In questo modo il progetto raggiunge i due obiettivi prefissi: l'handicap
è "visibile ed udibile" attraverso quest'esperienza multimediale
e multiemozionale.
Gli obiettivi raggiunti
Progetto
unico in Italia e nel suo genere, DELFINI è una testimonianza dei vissuti
e delle emozioni più profonde di chi vive sulla propria pelle la condizione
di disabilità.
Il CD oltre che a brani inediti scritti a più mani dai protagonisti,
contiene anche un documentario visivo che testimonia in tempo reale la nascita
del progetto, la realizzazione di esso e tutte le sue fasi salienti.
E come se non bastasse ospiti illustri hanno partecipato alla produzione rendendo
più significativo l'incontro tra musicalità diverse e persone
desiderose di dare voce parole e musica alla propria sensibilità.
I Bermuda Acoustic Trio ne hanno curato fin dall'inizio gli arrangiamenti
a partire dal brano che dà il titolo all'opera;
Lucio Fabbri della PFM, Pierluigi Calderoni del BANCO DEL MUTUO SOCCORSO,
Marco Dieci e Josè Luis Fioravanti hanno portato le loro rispettive
esperienze musicali all'interno del video girato in occasione del concerto
tenuto a Fiorano Modenese il 27 Maggio 2000, data in cui è stato presentato
in anteprima il progetto e che ha riscosso entusiastici consensi.
Il
rimando positivo del pubblico e l'esperienza diretta di essere stati protagonisti
musicali si sono tradotti inevitabilmente in stimoli "terapeutici":
un forte impulso per una maggior consapevolezza del proprio valore interiore
che va al di là della forma e delle norme.
La gratificazione come emozione positiva per rinforzare se non addirittura
creare, un'autostima, una voglia di esserci e un desiderio-bisogno di avere
ancora altre cose da esprimere.
Lo stesso scrivere canzoni si è rivelato un potente nuovo veicolo che
trasporta dall'interno all'esterno le angosce più profonde, le paure
più sopite, le rabbie inespresse.
L'attività
di "Musica CD" nasce da una collaborazione di alcuni ragazzi disabili
e degli operatori dei Servizi Sociali-Area Handicap del Comune di Modena coordinata
dal musicista Giorgio Buttazzo, che ne ha curato la produzione artistica.
L'esperienza si è concretizzata nella produzione di un CD multimediale
che ricostruisce tutte le fasi della realizzazione del progetto e nella fattiva
collaborazione dell'Anffas.
Questo lavoro offre una doppia e importante opportunità: da un lato
ha permesso ai partecipanti di veder concretizzati e valorizzati in un prodotto
di qualità i loro vissuti e pensieri profondi, contribuendo così
ad aumentare il loro livello di autostima e quindi di soddisfazione e benessere
personale; dall'altro ha permesso di comunicare a tutti quelli che entrano
in contatto con questo prodotto un'immagine nuova del mondo dell'handicap,
come un mondo capace di produrre cultura, di proporsi come protagonista e
di trasmettere emozioni positive.
Alberto Caldana
Assessore alle Politiche sociali e sanitarie del Comune di Modena
La nostra associazione, che collabora da anni con l'Amministrazione Comunale, ha aderito a questo progetto ed ha accettato di collaborare alla produzione e promozione del CD multimediale "I Delfini" per fare conoscere questa esperienza, valorizzarla anche attraverso l'impegno delle Sezioni dell'Associazione, presenti in tutto il territorio nazionale. Siamo lieti di far parte di questo progetto che esalta l'impegno creativo di alcuni giovani disabili e rappresenta un concreto esempio di integrazione e reciproco accrescimento personale.
Benito
Toschi
Segretario ANFFAS ONLUS di Modena
Quando
mi è stato proposto di dare vita a questo progetto non ero assolutamente
preparato ad affrontare questo tipo di esperienza: l'handicap lo avevo visto
solo da lontano.
Mi sono accorto subito che avrei avuto davanti a me un doppio problema: come
avrei fatto a coinvolgere dei ragazzi che non conoscevo, diventare loro amico
e complice e fare in modo che questa esperienza diventasse musica?
Allo stesso tempo, come avrei fatto a far arrivare alla gente tutte le emozioni
che ci hanno colpito a raffica ogni volta che cominciavamo a scrivere una
canzone?
L'unica cosa di cui ero certo era la mia ferma volontà di non far ripetere
ai ragazzi l'ennesimo programma musicale basato solo su esperienze tipo "
cantiamo tutti insieme e facciamo festa", per cui non ho fatto altro
che mettere a disposizione me e la mia esperienza musicale come avrei fatto
per chiunque altro.
Siamo partiti insieme con delle tremende aspettative da entrambe le parti,
ma la tensione si è sciolta dal primo istante: abbiamo capito subito
che quella che stavamo per fare era un'esperienza totalmente nuova.
E il progetto si è subito trasformato da semplice esperienza musicale,
a esperienza cantautorale: le canzoni dell'album sono inedite e sono nate
da fantasie e racconti personali dei ragazzi.
Successivamente, proprio per far recepire a tutti i vissuti emotivi e i valori
di un'esperienza già inconsueta per la maggior parte della gente, abbiamo
realizzato un documento filmato inserito nel CD, che raccoglie tutte le fasi
della realizzazione di questa esperienza, canzoni comprese.
Ecco come si è concretizzato questo progetto: cercando di ascoltare
i vissuti di Luca, Silvia, Davide, Marcello e partendo dal presupposto che
tutti hanno delle belle storie da raccontare.
Giorgio
Buttazzo
Musicista
Info CD
Il CD multimediale comprende le tre canzoni: "Il sogno",
"Ci guarda da lontano", " Delfino".
La copertina del primo CD
La
copertina del secondo CD
Per chi fosse interessato ai CD, ci si può rivolgere alla sede
ANFFAS in Via Luosi, 134 dalle h.8.30 alle h.12.30 dal Lunedì al
Venerdì. Tel.059 216977, oppure contattare il responsabile del progetto
Giorgio Buttazzo.